Storie vere di donne che non si sono arrese - Edizioni Pendragon 2014
un libro di Luisa Barbieri
Sarebbe auspicabile che la sindrome palesata nel titolo e che, come spiegato
nel primo capitolo, affligge anche l’autrice, fosse davvero contagiosa, poiché
sapersi prendere cura degli altri prima ancora che di se stessi, forse, sarebbe
la miglior medicina per alleviare quel malessere sociale che sempre più
contamina la nostra capacità di relazionarci in maniera positiva, inclusiva e
costruttiva. Luisa Barbieri, qui al suo primo libro, è un medico che ha
lavorato per anni all’interno dell’ospedale Maggiore di Bologna, con una specializzazione nel campo dei
Disturbi del comportamento alimentare (DCA).
Nel 2001 ha poi fondato l’associazione medica N.A.Di.R. (Nuova
Associazione Disagi di Relazione), che si è trasformata in una comunità aperta,
sviluppando moltissimi programmi tesi ad aiutare concretamente persone afflitte
da disturbi di relazione.
La Sindrome di Mary Poppins
(sottotitolo “Storie vere di donne che non si sono arrese”) potrebbe sembrare
una rinuncia alla realizzazione del proprio io per aiutare l’altro/a a
realizzarsi: condividere l’altrui dolore, le altrui difficoltà, fino
all’impossibilità, soprattutto per una donna, di sentirsi a proprio agio in un
mondo violento e declinato al maschile. Insomma “gli altri sognan se stessi e
tu sogni di loro”, per citare De Andrè; ma in realtà Mary-Luisa fa solo quel
che ciascuna persona dovrebbe fare: non rinunciare, al di là di ogni
stereotipo, alla sua dimensione di donna e a lottare con ogni mezzo per non
tradire, per non svendere la propria umanità.
Così questo libro ci offre le strade più difficili, i sentieri più impervi
intrapresi attraverso 15 storie di donne che hanno lottato per arrivare a un
livello decente di emancipazione. Storie che narrano sofferenze quotidiane e
ribellioni per non sottostare al peso della maschia violenza, dell’ipocrisia,
dell’omertà, dell’omologazione. Storie reali che sono sintesi ed emblema di
decenni di una professione medica vissuta senza quei compromessi che ne
avrebbero contaminato valori ed etica.
“C’era una volta Mary Poppins”, verrebbe infine da dire, ma questa fiaba è la
storia di una donna che ancor oggi vive nelle storie di altre donne,
finché qualcuna di loro chiamerà, finché ce ne sarà bisogno, Mary sarà lì.
per ordinare il libro
http://www.pendragon.it/libro.do?id=2266
Associazione N.A.Di.R.
http://www.mediconadir.it/
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