RiEvoluzione Poetica

giovedì 28 settembre 2023

Luan Rama, “Cose animate” - Poesia

Luan Rama
“Cose animate” - Poesia
Paris Les Livres Rama, 2023

di Marco Cinque

Non ho la presunzione di dare etichette o di spiegare ai lettori cosa sia e cosa esprima la poesia di Luan Rama. Il mio soggettivo approccio alla lettura mi suggerisce sempre di non violare in alcun modo l'indefinibilità del linguaggio poetico, per questo provo una certa allergia verso il mondo della critica letteraria e verso i suoi forbiti interpreti, che spesso pretendono di tradurre l'intraducibile, piegandolo alla loro personale interpretazione.

Premesso ciò, mi sono immerso tra le pagine delle poesie di Luan cercando di avere quella nudità di approccio che trovo utile per poter leggere senza i condizionamenti o le gabbie mentali che ci rendono facilmente ostaggi dei nostri stessi retaggi culturali e, quindi, anche limitati nella capacità di comprenderne i molteplici significati.

Quel che ho percepito leggendo la raccolta poetica “Cose animate”, non è semplicemente un viaggio poetico stereotipato nell'amore, nei sentimenti, nell'arte, nella letteratura, nella storia e nella cultura, ma un percorso di vita, sia vissuta che immaginata, sia intrisa di sogno che di realtà, capace di trasformarsi in una dimensione tanto personale quanto universale. E ho percepito anche quello stare soli che non ha niente a che fare con la solitudine, ma che è condizione necessaria per aprirsi ad un ascolto più intimo, più profondo.

Leggere i testi poetici di Luan è stato come vedere un film, contemplare un dipinto, immergersi tra le parole di autori e autrici senza tempo, ascoltare note immortali che hanno dato forma alla musica e tanto altro ancora. Insomma, è stato come attraversare la storia stessa dell'umanità, ricordandone il passato, vivendone il presente, ma anche immaginandone possibili futuri che leghino, tengano assieme tutte le possibili domande e risposte, ma includano anche i misteri che non possono e non vogliono essere svelati.

Tra le parole e le pause che abitano i colori poetici di Luan, tra i loro suoni e i loro silenzi, mi è sembrato come se persino il tempo perdesse i suoi lineamenti, e non ho trovato possibile stabilirne la misura. Tutto qui si mescola, mentre leggi e ti ritrovi con un pennello in mano, mentre dipingi e le forme diventano parole, mentre le corde di un violino vibrano nel cuore, mentre reciti con le voci delle stelle e mentre i versi di questa raccolta ti abbracciano, ecco che il verbo dell'umano torna in te e continua a danzare e danzare e danzare... nella bellezza.
Grazie Luan.



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